Museo: PINACOTECA DI BRERA

Museo: PINACOTECA DI BRERA

La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, situata nel Palazzo di Brera, sede, anche, dell’Accademia delle Belle Arti, fondata nel 1776 per volere di Maria Teresa d’Austria. Il museo, tuttavia, deve la sua nascita e l’acquisizione dei tanti capolavori, alle conquiste napoleoniche. Napoleone, infatti, voleva farne un polo culturale entro il quale custodire i dipinti più significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle sue armate.

Il museo conserva principalmente opere d’arte moderna, con dipinti di grandi artisti del passato, tra cui Mantegna, Paolo Veronese e Lorenzo Lotto, per citarne alcuni. Abbondante è la pittura di tradizione lombarda e veneta.

Più ridotta è la collezione di opere pittoriche settecentesche, tra le quali spiccano per fama le vedute del Canaletto.

Al periodo ottocentesco, invece, appartengono dipinti di maestri e allievi legati all’Accademia di Brera. In tale ambito si ricordano le opere del pittore Francesco Hayez.

Si giunge poi al Novecento, tra pittura divisionista e avanguardie italiane.

Il percorso museale

Il percorso museale si compone di 38 sale, secondo una logica cronologico-geografica, ripercorrendo così la storia della pittura italiana e suddividendola per scuole regionali.

PS: non perdetevi l’Orto botanico!

Oltre a visitare la bellissima Pinacoteca con le sue stupende opere d’arte vi suggerisco di andare a respirare un po’ d’aria anche nell’orto dove potrete godere di natura e opere naturali.

Chiesa: CHIESA DI SAN MAURIZIO

Chiesa: CHIESA DI SAN MAURIZIO

Un gioiello nascosto

Per anni ho passeggiato per Corso Magenta senza sapere che a pochissimi passi era “nascosta” questa chiesa dalla bellezza disarmante. Ah beata ignoranza! E’ il caso di dirlo.

La Cappella Sistina di Milano

Se da fuori pare una chiesa semplice e sobria, al suo interno scopriamo un’incredibile e raffinata ricchezza. Affreschi cinquecenteschi ricoprono tutte le pareti con vite di Santi, episodi biblici e parabole varie e bellissime. Si vorrebbe avere il tempo per osservarli tutti attentamente e potersi meravigliare di continuo.

Chiamata la “Cappella Sistina milanese”, questa chiesa opera della bottega di Bernardo Luini, conserva un fascino speciale anche nella sua conformazione. La navata unica della chiesa è, infatti, divisa in due aule: l’Aula dei fedeli e l’Aula delle monache. Così divisa da un tramezzo con grata, serviva alle monache per partecipare alla messa.

Di comune, c’è la grandiosa volta, anch’essa affrescata con colori solari.

Aula delle monache

Altro capolavoro della chiesa è lo straordinario organo risalente al 1554, nella zona dedicata alle monache. Qui, inoltre, un fantasmagorico cielo stellato ricopre la parte immediatamente successiva al tramezzo. L’aula poi si amplia in lunghezza e altezza, accogliendo il grandioso coro in legno.

Insomma, il primo impatto entrando in questa chiesa è sicuramente spiazzante (così come il secondo!).

Soffitti stupendi
Museo: CASTELLO SFORZESCO bellissimo

Museo: CASTELLO SFORZESCO bellissimo

Il Castello Sforzesco! Un edificio monumentale e grandioso, uno dei principali simboli di Milano! Pensate che in origine i milanesi lo disprezzavano in quanto simbolo di tirannide e dominio straniero. Solo in un secondo momento, quando divenne centro di cultura con l’Unità d’Italia, i milanesi iniziarono a vederlo quale emblema della città.

Edificato in età viscontea, ebbe una sorte tribolata e subì diversi cambiamenti, tra ricostruzioni, demolizioni e restauri. Venne anche maltrattato in determinati periodi storici, come in epoca napoleonica. Napoleone fece alloggiare l’esercito francese e le meravigliose sale affrescate divennero scuderie per i cavalli.

In vero, sono molte le storie e leggende (e i fantasmi!) che abitano il castello. Personalmente mi piace immaginare dame del ‘400 vestite di blu cielo, agghindate da elaborate acconciature sotto copricapi velati.

Dopotutto, il castello è capace di creare suggestione al primo sguardo. Basta una passeggiata al suo interno, o intorno alle sue mura, per sentire l’eco di un passato affascinante.

Torre del Filarete

Molti degli aspetti oggi visibili sono piuttosto recenti, a motivo di tutte queste ricostruzioni. La centrale “Torre del Filarete” fu terminata solo nel 1905, sebbene rifatta secondo i disegni del XV secolo.

Il castello sforzesco oggi

Il castello sforzesco oggi è sede dei Civici Musei e racchiude più di mille anni di scultura, tra cui il monumento equestre di Bernabò Visconti.

Oltre alla scultura, il castello accoglie collezioni di dipinti e altri oggetti decorativi, tra cui avori, ceramiche, vetri, arazzi, …

Le testimonianze storiche risalgono a tempi molto antichi con il Museo della Preistoria e Protostoria e con quello Egizio.

Vi è poi il Museo degli Strumenti Musicali e la preziosa Biblioteca.