Era un giorno torrido a Milano, ma avevamo una missione da compiere, comprare delle ciabatte nuove in corso Buenos Aires. Con l’occasione abbiamo deciso di prendere una piccola deviazione in via Malpighi 3 e in via Frisi per osservare dei capolavori del liberty milanese.
Piccolo accenno su cos’è il liberty
Il liberty è uno stile che si è diffuso in tutta Europa tra l’ultimo decennio dell’Ottocento e i primi del Novecento. Assume nomi diversi a seconda dei paesi, ad esempio in Francia si chiama Art Nouveau oppure in Inghilterra Modern Style. Viene soprannominato anche Stile Floreale, infatti questo stile decorativo si caratterizza per curve morbide e sinuose che talvolta finiscono per diventare motivi floreali. La missione del Liberty era di rompere con la tradizione e proporre un artigianato di qualità accessibile a tutti. Di fatto era molto costoso e venne adottato dalle famiglie dell’alta borghesia per costruire palazzi eccentrici e fantasiosi e per ostentare una certa idea di raffinatezza. Materiali prediletti erano il ferro ed il cemento.
Liberty a Milano
Nei primi del Novecento anche Milano si adegua alla moda europea e architetti come Giuseppe Sommaruga e Giovan Battista Bossi sono molto richiesti. Si cerca di rinnovare e proiettare la città adottando questo nuovo stile. Gli indirizzi sono molteplici, per ora vi illustriamo questi tre: Casa Galimberti, Casa Guazzoni e la Biblioteca Venezia (ex cinema Dumont).
Casa Galimberti
Fu Giovan Battista Bossi a progettare Casa Galimberti tra il 1903 e il 1904 su incarico dei fratelli Galimberti. Questo edificio rappresenta uno dei simboli del liberty Milanese. Gli elementi tipici di questo stile ci sono tutti, come il ferro battuto e i motivi floreali. Magnifiche le piastrelle in ceramica policrome che ritraggono figure femmnili e una lussureggiante vegetazione.
Casa Guazzoni
Casa Guazzoni porta la firma della stesso architetto di Casa Galimberti, Gian Battista Bossi. Si caratterizza per un intricato intreccio di putti e ghirlande scolpiti nel cemento.
Biblioteca Venezia
Di fianco a casa Guazzoni, trovate l’ex cinema Domunt. La facciata in stile liberty è molto carina, e vale la pena di essere vista. Ora è stato convertito in una biblioteca, ma nasce come cinema nel 1910 e rimane come tale fino al 1932.
Dopo questo mini tour del Liberty a Milano ci siamo recati in via Melzo 34 per fare scorta di merendine made in USA. Tra poco è Halloween, dolcetto o scherzetto si avvicina.