LON FON, Zona Porta Venezia

LON FON, Zona Porta Venezia

DOVE MANGIARE

Lon Fon è un ristorante di cucina cantonese in Porta Venezia. Ci siamo state una domenica di febbraio con le nostre amiche e devo dire che ci ha conquistato al primo assaggio.

Un posticino davvero accogliente e caratteristico. I muri sono dipinti di blu con appese delle decorazioni bianche a forma di bambù. A rendere caldo il locale ci pensa la presenza massiccia di legno, delle sedie, di alcune pareti e di un bellissimo paravento tutto intarsiato.

Il cibo trasmette tanto amore, è così delizioso e ti avvolge come un caldo abbraccio. Il menù è davvero esteso, scegliere diventa difficile e le porzioni sono super abbondanti. Ho apprezzato che che sono molto disponibili a venire incontro alle esigenze del cliente modificando il piatto, ad esempio per vegetariani e vegani è possibile eliminare carne o pesce da molte delle proposte del menù.

Tra le cose che ho mangiato ho molto gradito la zuppa pechinese agropiccante (un’esplosione di sapori in bocca), il riso speciale “Sam” e degli spaghetti di verdure croccanti.

Alla fine del pasto con il caffè ci hanno portato i biscotti della fortuna, un gesto che abbiamo accolto con piacere. Ha soddisfatto la nostra parte ludica e curiosa di scoprire il bigliettino racchiuso nel biscotto pescato a sorte.

Si tratta di un ristorante a conduzione famigliare, questo traspare subito, oltre che dal cibo che sa di casa, anche dagli adorabili disegni del figlio della proprietaria appesi vicino alla cassa. La clientela è abituale, sintomo che dove si mangia bene si ritorna.

Questo ristorante di cucina cantonese lo trovate al seguente indirizzo:

(noi per raggiungerlo abbiamo preso la metro e siamo scese alla fermata di Porta Venezia e camminato per 6 minuti a piedi)

ZIBO Zona Sant’Ambrogio

ZIBO Zona Sant’Ambrogio

DOVE MANGIARE

Zibo nasce sulla strada, cuochi itineranti che con il loro Food Truck cucinavano piatti della tradizione ma rielaborati in modo tale da essere facili e veloci da mangiare (ravioli, sandwich, fritti). Dal 2017 hanno messo radici e aperto un ristorante in zona Sant’Ambrogio, piccolo, con circa 30 posti a sedere, ma molto accogliente. Il cibo rimane però con l’anima da nomadi su due ruote.

Eravamo in 6 a mangiare e abbiamo avuto la possibilità di assaggiare diversi piatti. Abbiamo iniziato con gli sfizi, frittelle alle erbe e arancini al radicchio, molto buoni. La prossima volta, però, vogliamo provare il primo sale, un antipasto caldamente consigliato dalla cameriera e che ci siamo pentiti di non aver ordinato. I primi erano tutti dei ravioli che volevano ricreare nel gusto altri celebri piatti di pasta, ad esempio i pizzoccheri o la carbonara. I due cavalli di battaglia del locale sono i Gyoza e il Pastrami Sandwich. Il primo consiste in una rivisitazione del risotto alla milanese, i ravioli tipici giapponesi con farina di riso vengono farciti con un ripieno di ossobuco di vitello e serviti con una salsa di midollo e zafferano. Mentre il secondo è composto da due fette di pane ai cereali imbottite di carne di manzo prima marinata, poi affumicata e cotta a bassa temperatura, honey mustard e cavolo rosso agrodolce. Ormai sazi, abbiamo optato per un dolce al cucchiaio che abbiamo condiviso insieme: un monte bianco da leccarsi i baffi!

il ristorante è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
A 5 minuti dalla fermata della metropolitana Sant’Ambrogio (Linea Verde).
Con il Bus 94 scendendo alle fermate di Piazza Resistenza Partigiana, Sant’Ambrogio M2 o Via Carducci.
O con la linea 3 e 2 del Tram (fermata Carrobbio e Piazza Resistenza Partigiana).