Il Castello Sforzesco! Un edificio monumentale e grandioso, uno dei principali simboli di Milano! Pensate che in origine i milanesi lo disprezzavano in quanto simbolo di tirannide e dominio straniero. Solo in un secondo momento, quando divenne centro di cultura con l’Unità d’Italia, i milanesi iniziarono a vederlo quale emblema della città.
Edificato in età viscontea, ebbe una sorte tribolata e subì diversi cambiamenti, tra ricostruzioni, demolizioni e restauri. Venne anche maltrattato in determinati periodi storici, come in epoca napoleonica. Napoleone fece alloggiare l’esercito francese e le meravigliose sale affrescate divennero scuderie per i cavalli.
In vero, sono molte le storie e leggende (e i fantasmi!) che abitano il castello. Personalmente mi piace immaginare dame del ‘400 vestite di blu cielo, agghindate da elaborate acconciature sotto copricapi velati.
Dopotutto, il castello è capace di creare suggestione al primo sguardo. Basta una passeggiata al suo interno, o intorno alle sue mura, per sentire l’eco di un passato affascinante.
Torre del Filarete
Molti degli aspetti oggi visibili sono piuttosto recenti, a motivo di tutte queste ricostruzioni. La centrale “Torre del Filarete” fu terminata solo nel 1905, sebbene rifatta secondo i disegni del XV secolo.
Il castello sforzesco oggi
Il castello sforzesco oggi è sede dei Civici Musei e racchiude più di mille anni di scultura, tra cui il monumento equestre di Bernabò Visconti.
Oltre alla scultura, il castello accoglie collezioni di dipinti e altri oggetti decorativi, tra cui avori, ceramiche, vetri, arazzi, …
Le testimonianze storiche risalgono a tempi molto antichi con il Museo della Preistoria e Protostoria e con quello Egizio.
Vi è poi il Museo degli Strumenti Musicali e la preziosa Biblioteca.