PANINO LAB, Zona Sant’Ambrogio

PANINO LAB, Zona Sant’Ambrogio

DOVE MANGIARE

PaninoLAB è il posto perfetto per gli amanti dei panini, come si può evincere dal nome, ma non ci si ferma a questi. Noi siamo stati nel locale di Corso Magenta a pranzo, di seguito una piccola rassegna corredata di foto di quello che abbiamo ordinato.

Non potevamo non scegliere dei panini, uno vegetariano e due con la carne. Il primo, Volturno, era composto da hummus fresco, friarielli, mozzarella di bufala e salsa hot chili. Gli altri due erano l’Emilia, con al suo interno la mortadella, il pesto di pistacchio di Bronte e olio aromatizzato al tartufo; l’altro un toast di cui non rammento il nome, ma come vedete dalla foto molto appetitoso con il formaggio fuso. Per non farci mancare nulla abbiamo preso le patatine fritte e le mozzarelline accompagnate dalle salsine.

Appena entrati siamo rimasti colpiti dalla ricercatezza degli arredi, davvero eleganti e ben studiati per rendere l’esperienza piacevole a 360°. Geometrie, tessuti e luci soffuse. Ci hanno fatto accomodare in un angolino leggermente riservato sul soppalco, con divanetti e sedie in velluto molto confortevoli e una abatjour che diffondeva questa tenue luce gialla che rendeva tutto più caldo e accogliente.

Inoltre, dal menù ho scoperto che PaninoLAB non offre solo buonissimi panini ma anche zuppe, sfizi fritti, hamburger, insalate. Essendo noi amanti di Princi, apprezziamo molto i locali dove a qualunque ora del giorno c’è qualcosa di appetitoso ad aspettarci. Colazione, pranzo, merenda, aperitivo e cene disimpegnate: quando volete potete recarvi da PaninoLAB e troverete qualcosa da bere o da mangiare.

Vi lascio l’indirizzo di quello in Corso Magenta e degli altri.

Bar: OOPS Cafè,  in via Paolo Sarpi

Bar: OOPS Cafè, in via Paolo Sarpi

Paolo Sarpi è una delle nostre mete preferite, andiamo spesso a farci un giro, quindi non poteva che balzarci subito all’occhio la nuova apertura di questo bar: Oops Cafè. A livello estetico risulta piacevole da guardare, con arredi dalle linee semplici ma ricercate. Una delle pareti del locale si contraddistingue per il design originale, presenta diverse nicchie illuminate da dei led bianchi. Proprio questo elemento ha conquistato la mia attenzione, mi trasmetteva calma e serenità. Il luogo perfetto per incontrarsi con gli amici, rilassarsi e per studiare. Molti ragazzi ho visto che avevano il laptop aperto, assorti nello studio o nel lavoro.

Anche il menù mi ha sorpreso. Noi abbiamo ordinato un cappuccino alla rosa di colore rosa, un muffin al cioccolato e una porzione di patatine fritte, lo so un mix sconsigliato per i deboli di cuore. Avevamo voglia di fare una merenda dolce, ma allo stesso tempo ci solleticava l’idea di un piatto di croccanti patatine fritte ancora calde. Vogliamo tornare al più presto per assaggiare le smoothies bowls di frutta, i Kombucha, gli sfizi fritti aromatizzati al tartufo e i cocktails.

A distanza di pochi giorni siamo tornate per pranzo. Abbiamo mangiato un croffles salato, ovvero un croissant cotto nella piastra dei waffle, un avocado toast con il pesce e uno con l’uovo. Da bere, invece, abbiamo assaggiato il tè al limone di Hong Kong e una bibita frizzante allo yuzo (un agrume giapponese).

L’armonia degli interni, la collocazione in un quartiere vivace, il cibo gradevole e il Wi-Fi gratuito sono tutte ottime motivazioni per consigliarvi questo locale.

Oops cafè si trova in via Paolo Sarpi 1

ROSSO BRERA Zona Brera

ROSSO BRERA Zona Brera

DOVE MANGIARE

Rosso Brera è uno dei nostri indirizzi preferiti nella zona di Brera. Questo ristorante si trova in una piazzetta molto tranquilla, senza troppo passaggio, davanti alla chiesa sconsacrata di San Carpofaro. Proprio per questo motivo è piacevole mangiare all’aperto, oltre che nelle salette ben arredate all’interno.

L’ultima volta che ci siamo stati abbiamo mangiato un ottimo risotto cacio e pepe e dei ravioloni ripieni di zucca e castagne, e per finire una squisitissima tarte tatin di mele.

Qui di seguito la mappa di Rosso Brera e il link al sito.

Bar: OTTO, un’oasi di comfort in Sarpi

Bar: OTTO, un’oasi di comfort in Sarpi

In via Paolo Sarpi 8 sorge un luogo singolare nella sua semplicità, dove ci si sente a casa e che permette di staccare dal caos della città. Si caratterizza per gli spazzi ariosi, confortevoli e per il verde delle numerose piante sparse per tutto il locale. Sembra di stare nel salotto di una casa.

Punti di forza: QuadrOtti, WI-FI e acqua gratis

Questo posto lo frequentavo molto ai tempi dell’università, io e le mie amiche, da San Babila dove studiavamo, prendevamo la metro fino a Moscova per pranzare e rimanere a studiare qualche ora il pomeriggio. Ci piaceva molto per svariate ragioni. Oltre all’ambiente curato e rilassato, era comodo avere il Wi-Fi libero e un erogatore di acqua naturale e frizzante dal quale potevamo riempire quando volevamo i nostri bicchieri, tutto gratuito. Inoltre vincente la formula dei quadrOTTI, ovvero una specie di toast aperto, con solo la fetta di pane sotto. Gli ingredienti sembrano freschi e le combinazioni degli stessi originali. Sono andata più che altro a pranzo e il pomeriggio, ma non vedo l’ora di tornarci per provare il brunch o l’aperitivo.

Clientela eterogenea

La clientela è molto eterogenea, quando alzavo gli occhi dai miei libri e mi guardavo intorno, vedevo studenti come me, signore che scambiavano due chiacchiere davanti ad un caffè o un cocktail, coppiette, artisti, colleghi di lavoro che si prendevano un break oppur famiglie un po’ hipster.

Segni

Mi piace anche che questo posto, proprio come una casa, sia vissuto e ci siano i segni delle persone che lo popolano. Il bagno è tappezzato di scritte, molto instagrammabile devo dire. Ci sono poi alcuni tavoli incisi, non escludo ci sia ancora una mio cuore scolpito da qualche parte. Inoltre non sapevo, l’ho scoperto dal sito, nei cassetti dei tavoli è uso e costume lasciare un biglietto con il proprio sogno o desiderio.

Si tratta di un locale molto amato dai milanesi, se vi capita di ritrovarvi in via Paolo Sarpi vi consiglio di farci un salto per capire come mai!

Bar: FRIDA, un locale rilassato ma ricercato

Bar: FRIDA, un locale rilassato ma ricercato

Frida è uno dei locali che, a mio avviso, rappresenta meglio il quartiere Isola. Forse per la vena artistica e i bellissimi murales che ricordano la Street Art che caratterizza questa zona di Milano.

Murales colorati che decorano le pareti

Quando entri nel locale ti sembra di prendere parte ad una festa segreta, di entrare in una dimensione magica, sarà perché vi si accede da un cancello scorrevole che dà subito sul cortile. L’atmosfera è unica, soprattutto all’esterno che è riccamente adornato da piante, dall’edera, dai graffiti colorati e, nel dehors, da dei singolari lampadari a forma di luna piena che rendono tutto più magico e suggestivo.

I graffiti all’esterno rendono tutto molto grunge
Lampadari a forma di luna piena fuori e dentro il locale

È molto gettonato per l’aperitivo che viene servito tra le 18 e le 21, sul sito raccomandano di arrivare presto perché non prendono prenotazioni.

Essendo un cocktail bar le opzioni in quanto a drink sono molte (una lista di circa 80). Amanti della birra o del vino non temete! Vi è un’ampia selezione tra birre alla spina e in bottiglia, mentre per il vino si affidano a dei piccoli produttori italiani.

Spesso il locale si fa promotore di iniziative artistiche e nei suoi spazi espositivi ospita piccole mostre o eventi.

Ve lo consigliamo se cercate un ambiente ricercato ma allo stesso tempo rilassato per passare una piacevole serata in compagnia dei vostri amici.