Chiesa: SANTA MARIA DELLA GRAZIE (e il CENACOLO)

Chiesa: SANTA MARIA DELLA GRAZIE (e il CENACOLO)

La chiesa Patrimonio dell’UNESCO

Santa Maria delle Grazie è un monumento straordinario patrimonio dell’UNESCO e vetta milanese dell’arte rinascimentale. Più precisamente, essa raccoglie in sé elementi gotici della tradizione artistica lombarda con quelle che, all’epoca, erano le novità rinascimentali, volute da Ludovico il Moro.

Il Duca di Milano voleva che la chiesa seguisse le innovazioni della contemporanea arte quattrocentesca, per non rimanere indietro rispetto alle altre grandi città italiane.

Queste novità sono ravvisabili nell’abside, nella tribuna e nella cupola, tradizionalmente considerate opere del Bramante. In contrapposizione alle gotiche campate a volte a crociera delle navate.

La nuova chiesa non fu scelta solo per rispecchiare le nuove esigenze artistiche di Ludovico, ma divenne anche il luogo prescelto per la sua sepoltura e quella degli altri membri della famiglia, prima fra tutti la moglie Beatrice d’Este.

Questo edificio era inoltre parte di un complesso conventuale, appartenente all’Ordine Domenicano.

L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Proprio il refettorio del convento conserva il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci. Il celebre dipinto, realizzato con una tecnica di pittura parietale particolare, ha provocato non pochi problemi alla sua conservazione. Nella sua storia ha subito, infatti, molti restauri, tra cui ricordiamo un grande intervento novecentesco, durato più di vent’anni, che ha avuto il merito di riportare alla luce dettagli e colori originali.

L’impatto, una volta entrati nel refettorio, è grandioso. Poter ammirare dal vero un’opera che da sempre è presente nel nostro immaginario in quanto citata, riprodotta senza possibilità di posa, è un’esperienza unica. Inoltre, è immediata la percezione della genialità e dello studio del suo maestro, che sempre, volente o nolente, vela ogni sua opera di una misteriosa patina, forse dovuta alla natura sfuggente della mente di Leonardo?

Ps: ricordate di prenotare la visita al Cenacolo per vederlo!

Chiesa: CHIESA DI SAN MAURIZIO

Chiesa: CHIESA DI SAN MAURIZIO

Un gioiello nascosto

Per anni ho passeggiato per Corso Magenta senza sapere che a pochissimi passi era “nascosta” questa chiesa dalla bellezza disarmante. Ah beata ignoranza! E’ il caso di dirlo.

La Cappella Sistina di Milano

Se da fuori pare una chiesa semplice e sobria, al suo interno scopriamo un’incredibile e raffinata ricchezza. Affreschi cinquecenteschi ricoprono tutte le pareti con vite di Santi, episodi biblici e parabole varie e bellissime. Si vorrebbe avere il tempo per osservarli tutti attentamente e potersi meravigliare di continuo.

Chiamata la “Cappella Sistina milanese”, questa chiesa opera della bottega di Bernardo Luini, conserva un fascino speciale anche nella sua conformazione. La navata unica della chiesa è, infatti, divisa in due aule: l’Aula dei fedeli e l’Aula delle monache. Così divisa da un tramezzo con grata, serviva alle monache per partecipare alla messa.

Di comune, c’è la grandiosa volta, anch’essa affrescata con colori solari.

Aula delle monache

Altro capolavoro della chiesa è lo straordinario organo risalente al 1554, nella zona dedicata alle monache. Qui, inoltre, un fantasmagorico cielo stellato ricopre la parte immediatamente successiva al tramezzo. L’aula poi si amplia in lunghezza e altezza, accogliendo il grandioso coro in legno.

Insomma, il primo impatto entrando in questa chiesa è sicuramente spiazzante (così come il secondo!).

Soffitti stupendi