Bar: Colibrì Milano, caffè e libri

Bar: Colibrì Milano, caffè e libri

Colibrì è un caffè letterario a pochi passi dall’Università Statale di Milano. Il nome richiama il logo del locale che è un uccellino, ma in realtà vuole essere anche un gioco di parole, ovvero l’unione di coffee e libri. L’atmosfera è gioiosa, rilassata, nel senso che è uno di quei locali in cui ti senti subito a tuo agio e di buon umore. Oltre alla funzione di bar e libreria, Colibrì si fa promotore di eventi quali concerti e presentazioni di libri. Comunque offre colazioni, pranzi, merende, aperitivi e cocktail.

Pranzo

Siamo state per pranzo, un giorno in settimana. Arrivate in anticipo, ci siamo messe con il computer a lavorare e studiare. Ci hanno fatto accomodare nei posti a sedere nel cortiletto interno. Il menù credo cambi ogni giorno, infatti era scritto su una lavagnetta. C’erano tre proposte quel giorno. Noi abbiamo optato per la prima, pasta al pesto con fagiolini e patate. Ci siamo accorte che dopo le 12 e 30 il locale si è riempito velocemente, preso d’assalto dai lavoratori in pausa pranzo o dagli studenti. Quindi vi suggerisco di prenotare, proprio ieri ho letto su Instagram che prendono le prenotazioni solo a pranzo, se siete un gruppo superiore a 10 persone e se volete riservarvi un posto per un evento (in tal caso scrivete una email). Si presuppone che all’orario dell’aperitivo sia ancora più gettonato, dato che hanno deciso di non prendere più prenotazioni per il tempo perso a dire che sono pieni al telefono! Altra considerazione in merito al servizio, il pranzo lo servono solo dentro al locale o nel cortiletto interno, nei tavolini all’esterno, il giorno in cui siamo state noi, si potevano solo consumare spuntini o bere caffè e bibite.

Caffè, studio/lavoro e libreria

Finito il nostro piatto di pasta, abbiamo liberato il tavolo e ci siamo messe fuori a studiare e lavorare. I tavolini colorati, la temperatura mite e il caffè macchiato caldo hanno allietato il momento. Prima di andarcene abbiamo fatto un giro in libreria, piccola ma ben fornita. Ho adorato che il suo stile fosse in linea con il resto degli arredi del locale, un po’ bohemien. Come scaffali c’erano delle casse di legno impilate una sull’altra.

Mappa e link alla pagina contatti e Instagram

Per prima cosa vi metto il link della pagina contatti per gli orari, giorni di apertura, telefono, email e come raggiungere più facilmente il locale CLICCA QUI. Vale la pena menzionare anche la pagina Instagram che trovo molto divertente, utile per stare al passo con gli eventi e per entrare nello spirito del locale, amichevole e informale. CLICCA QUI PER INSTAGRAM.

In ZONA DUOMO in via Laghetto 9/11…

PANINO LAB, Zona Sant’Ambrogio

PANINO LAB, Zona Sant’Ambrogio

DOVE MANGIARE

PaninoLAB è il posto perfetto per gli amanti dei panini, come si può evincere dal nome, ma non ci si ferma a questi. Noi siamo stati nel locale di Corso Magenta a pranzo, di seguito una piccola rassegna corredata di foto di quello che abbiamo ordinato.

Non potevamo non scegliere dei panini, uno vegetariano e due con la carne. Il primo, Volturno, era composto da hummus fresco, friarielli, mozzarella di bufala e salsa hot chili. Gli altri due erano l’Emilia, con al suo interno la mortadella, il pesto di pistacchio di Bronte e olio aromatizzato al tartufo; l’altro un toast di cui non rammento il nome, ma come vedete dalla foto molto appetitoso con il formaggio fuso. Per non farci mancare nulla abbiamo preso le patatine fritte e le mozzarelline accompagnate dalle salsine.

Appena entrati siamo rimasti colpiti dalla ricercatezza degli arredi, davvero eleganti e ben studiati per rendere l’esperienza piacevole a 360°. Geometrie, tessuti e luci soffuse. Ci hanno fatto accomodare in un angolino leggermente riservato sul soppalco, con divanetti e sedie in velluto molto confortevoli e una abatjour che diffondeva questa tenue luce gialla che rendeva tutto più caldo e accogliente.

Inoltre, dal menù ho scoperto che PaninoLAB non offre solo buonissimi panini ma anche zuppe, sfizi fritti, hamburger, insalate. Essendo noi amanti di Princi, apprezziamo molto i locali dove a qualunque ora del giorno c’è qualcosa di appetitoso ad aspettarci. Colazione, pranzo, merenda, aperitivo e cene disimpegnate: quando volete potete recarvi da PaninoLAB e troverete qualcosa da bere o da mangiare.

Vi lascio l’indirizzo di quello in Corso Magenta e degli altri.

Bar: OOPS Cafè,  in via Paolo Sarpi

Bar: OOPS Cafè, in via Paolo Sarpi

Paolo Sarpi è una delle nostre mete preferite, andiamo spesso a farci un giro, quindi non poteva che balzarci subito all’occhio la nuova apertura di questo bar: Oops Cafè. A livello estetico risulta piacevole da guardare, con arredi dalle linee semplici ma ricercate. Una delle pareti del locale si contraddistingue per il design originale, presenta diverse nicchie illuminate da dei led bianchi. Proprio questo elemento ha conquistato la mia attenzione, mi trasmetteva calma e serenità. Il luogo perfetto per incontrarsi con gli amici, rilassarsi e per studiare. Molti ragazzi ho visto che avevano il laptop aperto, assorti nello studio o nel lavoro.

Anche il menù mi ha sorpreso. Noi abbiamo ordinato un cappuccino alla rosa di colore rosa, un muffin al cioccolato e una porzione di patatine fritte, lo so un mix sconsigliato per i deboli di cuore. Avevamo voglia di fare una merenda dolce, ma allo stesso tempo ci solleticava l’idea di un piatto di croccanti patatine fritte ancora calde. Vogliamo tornare al più presto per assaggiare le smoothies bowls di frutta, i Kombucha, gli sfizi fritti aromatizzati al tartufo e i cocktails.

A distanza di pochi giorni siamo tornate per pranzo. Abbiamo mangiato un croffles salato, ovvero un croissant cotto nella piastra dei waffle, un avocado toast con il pesce e uno con l’uovo. Da bere, invece, abbiamo assaggiato il tè al limone di Hong Kong e una bibita frizzante allo yuzo (un agrume giapponese).

L’armonia degli interni, la collocazione in un quartiere vivace, il cibo gradevole e il Wi-Fi gratuito sono tutte ottime motivazioni per consigliarvi questo locale.

Oops cafè si trova in via Paolo Sarpi 1

BAR LUCE, Zona Corso Lodi Fondazione Prada

BAR LUCE, Zona Corso Lodi Fondazione Prada

DOVE MANGIARE

Il Bar Luce è l’iconico caffè situato all’interno della Fondazione Prada, progettato da Wes Anderson. Si caratterizza per le tinte pastello e gli arredi retrò anni ’60. La carta da parati sul soffitto riprende nei motivi la Galleria Vittorio Emanuele, un omaggio a Milano.

Per chi conosce e apprezza il regista in questione, noterà che l’estetica è riconoscile e simile a quella dei suoi film, nei colori utilizzati e la cura dei dettagli. C’è anche un easter egg per i suoi fan, in uno dei flipper all’interno del locale c’è un richiamo al suo film con Bill Murray, “Le Avventure Acquatiche con Steve Zissou”. Nel progettare il Bar Luce Wes Anderson ha dichiarato di aver pensato ad un bar dove gli piacerebbe scrivere e conversare.

L’ultima volta che siamo andati era una mattina di Novembre, affamati abbiamo ordinato una ricca colazione: cappuccino, cioccolata calda con panna, torta al cioccolato, torta di marzapane rosa (una delizia per gli occhi e per il palato) e una pasta alla crema.

Questo caratteristico caffè lo trovate nel primo edificio, appena entrati, di Fondazione Prada.

Da cinefile e cafè addicted abbiamo adorato questa formula, le atmosfere e l’aesthetic del Bar Luce, lo consigliamo vivamente. Inoltre per gli appassionati dei film del regista propongo un’idea carina da mettere in atto quando vi recherete al bar; potreste indossare un’outfit che nell’estetica ricordi una delle pellicole di Wes Anderson, ad esempio riprodurre la pettinatura del personaggio di Gwyneth Paltrow in Tenenbaum. Su Pinterest o Tik Tok ci sono moltissime idee e spunti.

Come mappa inserisco quella di Fondazione Prada, trovandosi al suo interno il locale: