Museo: MUSEO DI STORIA NATURALE

Museo: MUSEO DI STORIA NATURALE

Nel corso del XIX secolo si assiste allo sviluppo del pensiero scientifico moderno, grazie ad una rinnovata sensibilità e attività scientifica. Le materie si specializzano e le raccolte si ampliano. Dalla prima donazione del milanese Giuseppe de Cristoforis e del botanico Giorgio Jan nasce il nostro museo di storia naturale.

Aperto al pubblico nel 1844, fin da subito si è posto quale luogo attento non solo alla conservazione ma anche alla didattica e alla ricerca.

Questo museo unico e immenso ospita milioni di pezzi relativi a varie branche delle scienze naturali, tra mineralogia, paleontologia, zoologia e altro.

Fuori l’edificio presenta uno stile neogotico, ispirandosi proprio ad un altro museo europeo di grande fama: il Natural History Museum di Londra.

All’interno il museo si articola in 23 saloni che mano a mano ti guidano verso la scoperta della vita e della sua evoluzione, dai terrificanti e vecchissimi dinosauri agli animali che ancora oggi popolano la Terra.

Suggestiva è senz’altro la realizzazione dei diorami nel reparto zoologia, che riproducono minuziosamente i principali ambienti naturali, dalla tundra alla savana, dagli ambienti artici alle foreste tropicali.

Per gli amanti di “Jurassic Park”: meravigliatevi nel sostare tra colossi (e altri piccini) dalle zampe larghe corazzate e spesso artigliate. Se vi trovate in questa zona, state attenti che non sia tardi, non si sa mai che al calare del sole questi prendano vita!

ATTEZIONE: i bambini adorano questo museo e, probabilmente, finito il giro, dovrete portarli fuori a forza.

Il museo è situato dentro il Parco Indro Montanelli. Prima o dopo la visita del museo, potete godervi un po’ di natura e di quiete tra gli alberi di questo parco.

Edifici: QUADRILATERO DEL SILENZIO un oasi di pace a Milano

Edifici: QUADRILATERO DEL SILENZIO un oasi di pace a Milano

Non esiste solo il famoso Quadrilatero della moda ma anche quello del Silenzio altrettanto entusiasmante. Edifici in stile liberty, giardini segreti, ville ecc… il tutto raggiungibile partendo dalla fermata Palestro della metrò: Via Serbelloni, Via Mozart, Via Cappuccini, Via Vivaio vi sveleranno pian piano tesori e sorprese, provare per credere.  Il punto di ingresso secondo me più adatto è l’arco del Palazzo della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto su Corso Venezia. Attraversatelo, lasciandovi alle spalle i Giardini di Indro Montanelli con il Museo di di Storia naturale. Piazza Eleonora Duse, Palazzo Berri Meregalli, Palazzo Sola Brusca, l’orecchio di bronzo di Wildt, la Vittoria Alata, Villa Necchi, Palazzo Fidia, Villa Invernizzi.